TERAMO – Sono 22 i pazienti in cura al Day Hospital oncologico del Mazzini di Teramo che questa mattina hanno “saltato la chemio” per concedersi una giornata di svago in montagna, al Santuario di San Gabriele dell’Addolorata ad Isola del Gran Sasso accompagnati dal direttore dell’Unità operativa di Oncologia del nosocomio teramano, Amedeo Pancotti, dagli infermieri e dai collaboratori del reparto e dal direttore sanitario della Asl di Teramo, Maria Mattucci. La mattinata organizzata dall’associazione Genius Loci in collaborazione con la Asl di Teramo, è iniziata con il viaggio in pullman verso il Santuario dove, dopo un momento di preghiera, la comitiva è stata guidata da padre Natale, rettore del Santuario, in visita alle basiliche. Ad accogliere pazienti e operatori sanitari oltre alla cornice del Gran Sasso una splendida giornata di sole che ha reso l’iniziativa particolarmente piacevole.
«Non è una giornata di sofferenza – he detto il direttore sanitario della Asl, Maria Mattucci – ma uno sguardo alla speranza e al vero senso della vita. I pazienti oncologici hanno molto da insegnarci. Sono felicissima di essere stata invitata a questa iniziativa. La mia presenza qui oggi rappresenta la vicinanza delle istituzioni ai pazienti, è un modo per scendere in mezzo a loro come per gli screening. Noi che viviamo dietro le scrivanie le malattie le viviamo da lontano, non viviamo l’approccio alla cura o alle liste d’attesa. Iniziative come questa, in cui il reparto di Oncologia di Teramo ha il primato, aiutano a vivere in modo familiare anche una realtà di dolore come il cancro permettendo ai pazienti di familiarizzare tra loro, di uscire da quell’isolamento che è proprio della malattia; insegnano a condividere la sofferenza, l’impatto alla cura e in molti casi, perché no, anche la guarigione».